Homework 1
La figura del Quant
Uno tra i lavori più interessanti e poco conosciuti nel
mondo della finanza contemporanea è quello dell’analista quantitativo, anche
detto quant. In realtà, la figura del quantitative
analyst esiste già da molti anni. Diventa sempre più indispensabile,
perché polivalente e versatile. Con lo sviluppo tecnologico esponenziale
degli ultimi anni ha portato le aziende di tutti i settori a rinnovarsi, per
fronteggiare la competizione.
L’analista quantitativo studia ed elabora dei
modelli statistici al fine di analizzare il mercato. Il suo obiettivo è
quello di replicare nel modo più preciso possibile il suo andamento, attraverso
metodi, appunto, quantitativi. Il quant, è quindi un professionista altamente
specializzato in matematica, statistica e programmazione, che svolge ricerche e
analisi quantitative per fornire alle aziende dati e informazioni rilevanti per
prendere decisioni strategiche.
Il quant deve avere competenze avanzate in 3
principali ambiti:
- statistico/matematico
- informatico
- finanziario
Deve infatti saper formulare e interpretare modelli
statistico/matematici complessi, e utilizzare una vasta gamma di linguaggi di
programmazione come C, java, R, Matlab, sql, e python. Ovviamente sono
fondamentali le conoscenze in ambito finanziario, visto lo stretto rapporto con
banche e centri d’investimento. Inoltre, si pretende anche una certa elasticità
mentale, perché bisogna adattarsi a molte variabili di mercato e
ottime capacità di problem solving, lavoro di squadra e comunicazione.
l focus principale dell’analista quantitativo si
concentra sulla gestione degli investimenti, la valutazione di derivati e
prodotti strutturati, il risk management, l’Asset Liability Management e, in
generale, sull’ottimizzazione e gestione di portafogli finanziari.
Le responsabilità del quant possono essere suddivise
in due ambiti distinti:
- back-office:
esamina, implementa, misura e valuta modelli, foggia strategie;
- front-office:
esercita in via diretta per gli operatori finanziari procurandogli
strategie di investimento.
Fonti:
- masterin.it
- assistezabroker.it
- startingfinace.com
I principali mercati finanziari
I mercati finanziari sono “luoghi” virtuali – un tempo
fisici, oggi piattaforme informatiche dette “sedi di negoziazione” – che
consentono agli investitori di avanzare proposte
di compravendita di strumenti finanziari come ad esempio azioni,
obbligazioni, valute, materie prime, derivati e quote di fondi.
Esistono diverse tipologie di mercati finanziari, e
la loro classificazione varia in base, ad esempio, al tipo di strumento
finanziario scambiato (mercati azionari, mercati obbligazionari, delle materie
prime, dei cambi etc), in base alla loro area geografica (mercato nazionale,
mercato internazionale), in base al livello di regolamentazione (mercato
regolamentato, mercato non regolamentato o over the counter). Un’altra
classificazione, la più comune, si basa sul tipo di emittente, e
distingue il mercato primario da quello secondario.
Il primo è il luogo in cui si acquistano i
titoli al momento della loro emissione, cioè dove gli strumenti finanziari
vengono creati e dove gli emittenti raccolgono il capitale. Nel
mercato primario, gli investitori sottoscrivono gli strumenti emessi dagli
emittenti in cambio di nuove azioni o di nuove obbligazioni.
Per quanto riguarda i mercati secondari, i
sottoscrittori, cioè gli investitori che già hanno acquistato dei titoli,
possono rivenderli a terzi. Le transazioni sono dunque di livello
secondario, ossia agiscono esclusivamente gli investitori, per acquistare
e vendere tra loro strumenti finanziari, senza la partecipazione degli
emittenti.
Con la globalizzazione e l’ampliamento dei mercati
dell’Estremo Oriente e la progressiva imponente scalata dell’economia
cinese, l’adesione all’euro di altri Paesi, l’aumento dei volumi dovuto
al maggior numero di persone che possono accedere ai mercati
finanziari tramite la leva e nuovi strumenti finanziari (etf,
certificati,…) i volumi trattati alle Borse valori hanno visto un vero “salto”
nei volumi e nel numero di transazioni.
E se sino all’avvento del terzo millennio erano Londra
e New York le “capitali finanziarie” mondiali, oggi sul podio per
capitalizzazione al 31 dicembre 2022 troviamo il NYSE (New York Stock
Exchange), seguito da Nasdaq (National Association of Securities Dealers
Automated Quotations Stock Market) e Shanghai Stock Exchange (SSE; ad oggi
permangono significative restrizioni al trading da parte di investitori
stranieri).Al quarto posto Euronext (European New Exchange Technology) ha
sede ad Amsterdam ed è una borsa paneuropea che gestisce sette diverse
sedi di quotazione: Dublino, Milano, Oslo, Bruxelles, Amsterdam, Parigi e
Lisbona con i corrispondenti sette indici, più un indice per l’intero
scambio chiamato Euronext 100. Al quinto posto il Japan Exchange
Group di Tokio, mentre il London Stock Exchange è ora
relegato al sesto posto. Anche il BSE BombayStock Exchange
dell’India è una delle 10 più grandi borse del mondo con
oltre 5500 società quotate (la maggior parte è di piccole dimensioni).
Fonti:
- eticasgr.com
- veritaeaffari.it
Principali fonti di dati storici finanziari
Le principali fonti da cui reperire dati storici
finanziari sono:
- borse
valori, quelle indicate nei mercati finanziari.
- banche
dati finanziarie, offrono una vasta gamma di dati e informazioni, come le
obbligazioni, i fondi comune di investimento, tra le quali troviamo
Bloomberg, FactSet.
- archivi
pubblici, come il ministero del tesoro che offre informazioni su entrate
fiscali, debito nazionale e spesa pubblica.
- pubblicazioni
finanziarie, ovvero riviste e giornali finanziari come The Wall Street
Journal, Business Times e Quartz.
- siti
web finanziari, che condividono dati finanziari, tra i più famosi e
utilizzati troviamo Yahoo Finance, Google Finance, Stooq.
Laboratorio
Visual studio e visual studio code sono due programmi
che permettono di implementare lo sviluppo di codici in JavaScript e C#, grazie
a numerose features.
Ecco due esempi di codice nei due rispettivi ambienti
di sviluppo
Visual studio:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 |
namespace HelloWorldProva { public partial
class Form1 : Form { public
Form1() { InitializeComponent(); } public
Bitmap b; public
Graphics g; private
void button1_Click(object sender, EventArgs e) { b
= new Bitmap(this.pictureBox1.Width, this.pictureBox1.Height); g
= Graphics.FromImage(b); g.Clear(Color.Red); g.DrawRectangle(Pens.Green,
new Rectangle(20, 20, 300, 200)); g.DrawLine(Pens.Red,
10, 10, 100, 100); g.DrawEllipse(Pens.Pink,
10, 10, 200, 200); this.pictureBox1.Image
= b; } } } |
Visual studio code:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 |
<!DOCTYPE html> <html lang="en"> <head> <meta
charset="UTF-8"> <meta
name="viewport" content="width=device-width,
initial-scale=1.0"> <title>Canvas
Drawing</title> <style> canvas
{ border:
1px solid black; } </style> </head> <body> <canvas
id="myCanvas" width="400"
height="400"></canvas> <script> var
canvas = document.getElementById('myCanvas'); var
ctx = canvas.getContext('2d'); //
linea ctx.beginPath(); ctx.moveTo(50,
50); ctx.lineTo(200,
50); ctx.strokeStyle
= 'blue'; ctx.lineWidth
= 2; ctx.stroke(); //
rettangolo ctx.beginPath(); ctx.rect(50,
100, 150, 80); ctx.fillStyle
= 'green'; ctx.fill(); //
cerchio ctx.beginPath(); ctx.arc(300,
150, 50, 0, Math.PI * 2); ctx.fillStyle
= 'red'; ctx.fill(); //
stringa 'ciao' ctx.font
= '20px Arial'; ctx.fillStyle
= 'black'; ctx.fillText('ciao',
50, 250); </script> </body> </html> |
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